Il terzo incontro di Energie per la comunità, tenutosi il 16 novembre, è servito a fornire ai presenti maggiori dettagli di natura giuridica sulle cooperative di quartiere e sulla già esistente CooperACTiva.
A questo scopo, presente alla lezione è stato Paolo Scaramuccia di LegaCoop.
La lezione è cominciata con una descrizione dei vantaggi costituiti dalla creazione di cooperative in generale, come il modello di gestione democratica, il principio dell’Open door e del mutualismo interno.
In un secondo momento, Scaramuccia ha presentato in maggiore dettaglio il modello della cooperativa di quartiere e qualche esempio di storie di successo di altre cooperative presenti sul territorio nazionale.
La lezione è proseguita con una veloce presentazione di CooperACTiva e delle attività che sono già state da questa sviluppate. È stata un’occasione per condividere informazioni sulla possibile evoluzione della cooperativa e del suo ruolo nella gestione del Community hub. In questa sede si è anche sottolineata l’importanza di osservare le attività intraprese in chiave economica, evidenziando il fatto che la raccolta di proventi è la forma di sostenibilità economica più sicura, capace di assicurare gli obiettivi sociali di lungo termine che si pone una cooperativa sociale.
Dopo la parte teorica, i partecipanti sono stati divisi in due sottogruppi: uno per ognuna delle attività ideate durante la scorsa lezione.
La seconda lezione era terminata con la scelta delle due attività giudicate più fattibili dal gruppo: LabQ e Edutainment. Dunque, grazie anche al piano aziendale prodotto la scorsa volta, ciascun gruppo ha cercato di dettagliare meglio i propri progetti.
A fine lezione, le attività sono state ripresentate come segue:
- LabQ: Uno spazio dove arte e persone possano incontrarsi. Lo spazio è concepito come un “ponte” che possa consentire nuove possibilità alla cittadinanza: spettacoli di teatro all’aperto o tour in bicicletta che possano servire a trasmettere alla cittadinanza la storia del quartiere.
- Edutainment: Uno spazio polivalente dove possano essere svolti diversi tipi di eventi: da un club del cinema a una sala prove per gli artisti. L’attività così concepita dovrebbe consentire ai più giovani di trovare un luogo dove studiare, divertirsi e acculturarsi.
La lezione si è infine conclusa coi consueti saluti, rimandando il prossimo incontro al 23 novembre.