Visita guidata alla scoperta del Parco Archeologico di Centocelle e delle zone limitrofe per i partecipanti al terzo Consortium Meeting di Open Heritage

Visita guidata alla scoperta del Parco Archeologico di Centocelle e delle zone limitrofe per i partecipanti al terzo Consortium Meeting di Open Heritage

Domenica 8 dicembre, in occasione della terza edizione del Consortium Meeting di Open Heritage, è stata offerta la possibilità ai partecipanti di partecipare a una visita guidata per conoscere le bellezze del Parco di Centocelle e del distretto culturale di Roma Sud-Est.

 I partecipanti sono stati portati, grazie a dei bus-navetta, dal punto di ritrovo alla Stazione Termini fino all’ingresso del Parco, dove i membri di CooperACTiva hanno avuto modo di organizzare una piccola lezione di introduzione alle peculiarità storico-culturali del distretto.

Al termine della lezione si è svolto il tour vero e proprio: i partecipanti, muniti di bicicletta, sono infatti partiti alla scoperta dell’area.

In un primo momento del tour, la compagnia ha pedalato per i percorsi del parco di Centocelle, dove hanno avuto modo di visitare i punti d’interesse più importanti. La prima fermata è stata la Villa di epoca romana detta “Della Piscina”: il sito è al momento al centro di un grande progetto di messa in sicurezza e musealizzazione che consentirà di rendere fruibile al pubblico di massa l’attrazione.

In un secondo momento, la visita si è spostata verso la pista di atterraggio di quello che è stato il primo aeroporto d’Italia, nonché luogo nel quale i fratelli Wright condussero il primo volo in aeroplano della storia d’Italia nel 1909.

Le guide hanno poi portato la compagnia al di fuori dell’attuale area del Parco  verso l’antico casale risalente all’epoca romana noto come “Osteria di Centocelle”, per l’utilizzo che gli fu dato in tempi più recenti. Nonostante si ignori la funzione originale che la struttura – dotata peraltro di una planimetria abbastanza complessa – si può fin da subito l’ottimo stato di conservazione dell’edificio, che lo rende un punto di notevole interesse per l’area.

La visita si è spostata in seguito nell’area limitrofa di Torre Spaccata, nella cui area Nord-Ovest si trova la Torre di San Giovanni: un monumento all’epoca dell’incasalamento delle campagne romane avvenuto in epoca medievale, rimasto in ottime condizioni fino ad oggi, nonostante l’abbandono e il disinteresse. Vicino a questo luogo, dietro la libreria Rugantino, si trova il giardino adottato dalla comunità.

Ci troviamo al centro del VI Municipio; accanto al “Pratone” di Torre Spaccata, un corridoio ecologico che si estende per diversi chilometri all’interno del quartiere. Il Pratone, oltre a conservare un importante valore ecologico, contiene al suo interno importanti testimonianze di epoca romana come ville e artifatti.

Il tour si è così concluso, e i partecipanti si sono dunque spostati al Fusolab 2.0 del quartiere Alessandrino per partecipare all’evento principale.

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