Parco Sangalli

parco archeologico perché c’è l’acquedotto alessandrino. Servizio giardini: 2010 parco completamente abbandonato, dalla polizia alla potatura. Tra il 2010 e il 2012 ci furono attività di volontariato una volta alla […]

parco archeologico perché c’è l’acquedotto alessandrino. Servizio giardini: 2010 parco completamente abbandonato, dalla polizia alla potatura. Tra il 2010 e il 2012 ci furono attività di volontariato una volta alla settimana per pulire il parco. Denuncia della situazione ma di fatto non si fece nulla. Discarico a cielo aperto, ci sono state diverse campagne di sponsorizzazione e diffusione del problema che non hanno por-tato a nulla. Non ci sono soldi perché non sono stati messi bando. Riunire le associazioni di volontariato già attive e tirare dentro le altre. Istituto dell’affidamento dell’area verde. “Reato-omissione di servizio pubblico”. Bando di concorso per prendere fondi per la pulizia del parco e acquisizione attrezzature. Costi alti da sostenere, 15.000 euro, aspettativa di nuovo lavoro part-time e definire venti soggetti che potessero lavorare a giornata: si fece una specie di bando pubblico con graduatoria che desse priorità ai disoccupati in età avanzata, giovani disoccupati non studenti, donne immigrate. 45 presentate > 20 posti > riserve. Parco pulito da luglio 2015 fino a giugno 2016. Dimostrare che dare un part-time giornaliero da un reddito dignitoso. Sostegno economico, sostegno per il parco, attività culturali(cinema all’aperto, passeggiate di gruppo). Il volume di vetro prodotto dal parco settimanalmente a quantità industriali. Si è cambiato abitudine d’uso > le bottiglie non si buttano più a terra ma nel cestino. Si è alla ricerca di nuovi fondi anche con una call > community found. Piatta-forma associazione, servizio per i cittadini in difficoltà.

Comunità collaborativa che se ne prende cura

Ci sono cittadini, associazioni, imprenditori o commercianti, scuole, università o altre istituzioni culturali che si stanno prendendo cura (o hanno manifestato l’intenzione di prendersi cura) di questa risorsa condivisa nell’interesse della collettività? Si

Come si chiama la comunità? Comitato di Quartiere Tor Pignattara

Governance

Questa comunità collaborativa ha dato vita a una forma di gestione della risorsa condivisa che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, economico, sociale, culturale per garantirne la fruizione da parte di tutta la collettività

Di quale dispositivo di governance? Comitato di quartiere


GPS

41.875914560311, 12.544048525058


Collabora con la Community

Testo breve descrittivo dei benefici del collaborare con una community e ad un progetto già esistenti