EcoMuseo Casilino Ad Duas Lauros

Il progetto – approvato all’unanimità con la delibera 24.1.2011 dell’ex Municipio Roma VI – prevede la messa a sistema dell’immenso patrimonio demoetnoantropologico, archeologico, storico, artistico, paesaggistico, urbanistica, spirituale stratificato nell’area denominata Comprensorio Casilino Ad Duas Lauros e, per omogeneità storico-sociale-morfologica, dell’intero Municipio Roma V.L’Ecomuseo non è uno spazio fisico definito, ma (come dice Hugues de Varine) è un’ovunque frutto di un percorso collettivo, che si costruisce identificando gli elementi che ne faranno parte, valorizzandoli e collegandoli”. L’Ecomuseo, sempre citando Varine, è “un qualcosa che rappresenta ciò che un territorio è, e ciò che sono i suoi abitanti, a partire dalla cultura viva delle persone, dal loro ambiente, da ciò che hanno ereditato dal passato, da quello che amano e che desiderano mostrate ai loro ospiti e trasmettere ai loro figli. La missione è costruire un modello possibile da declinare nel Municipio Roma 5 attraverso la creazione di una rete estesa di cittadini e associazioni, con il fine di creare uno strumento reale che consenta la tutela, la valorizzazione e lo sviluppo del territorio secondo standard sostenibili, equi, durevoli, partecipati.

Comunità collaborativa che se ne prende cura

Ci sono cittadini, associazioni, imprenditori o commercianti, scuole, università o altre istituzioni culturali che si stanno prendendo cura (o hanno manifestato l’intenzione di prendersi cura) di questa risorsa condivisa nell’interesse della collettività? Si

Come si chiama la comunità? Associazione per l’Ecomuseo Casilino Ad Duos Lauros

Governance

Questa comunità collaborativa ha dato vita a una forma di gestione della risorsa condivisa che sia sostenibile dal punto di vista ambientale, economico, sociale, culturale per garantirne la fruizione da parte di tutta la collettività

Di quale dispositivo di governance? associazione