Communia

Lo Spazio di Mutuo Soccorso Communia di Roma si trova nei capannoni delle ex officine Piaggio (Scalo San Lorenzo 33, dietro Porta Maggiore), occupati il 7 settembre 2013 con un […]

Lo Spazio di Mutuo Soccorso Communia di Roma si trova nei capannoni delle ex officine Piaggio (Scalo San Lorenzo 33, dietro Porta Maggiore), occupati il 7 settembre 2013 con un corteo che rispondeva allo sgombero del progetto Omnia Sunt Communia dai locali delle fonderie Bastianelli, nel cuore di San Lorenzo, avvenuto quel ferragosto.

L’opera di riqualificazione dei capannoni, diventati una discarica dopo 15 anni di abbandono, ha visto impegnate più di 50 persone con una spesa che in tre anni ha superato i 20.000 euro, cifra interamente reperita tramite le iniziative messe in campo dal collettivo di Communia.

Communia è aperta ogni giorno della settimana dalle 14 alle 23 (sabato e domenica dalle 10 alle 21), orari che coincidono con quelli dell’aula Studio Sharewood gestita dai collettivi universitari della Sapienza e dagli studenti di San lorenzo in cui è attivo un servizio di filesharing di materiali didattici e di prestito di testi di narrativa, saggistica e accademici.

Ogni giorno dalle 15 alle 19 è aperta la sartoria Karalò, un progetto animato da alcuni rifugiati di un centro di accoglienza romano e che dentro Communia ha trovato la connessione con la rete fuori mercato, con l’obbiettivo di inserire le autoproduzioni di capi d’abbigliamento e di accessori nel circuito di distribuzione della rete. Le autoproduzioni di Karalò sono in vendita ogni fine settimana nei tanti mercati autogestiti della capitale.

Ogni giorno dalle 18 è in funzione il bar di Communia dove è possibile degustare il Ri-moncello prodotto alla fabbrica autogestita Rimaflow, autoproduzione presto affiancata da altre della rete Fuori Mercato.

Communia è anche centro di stoccaggio di alcuni prodotti dei nodi della rete (come la salsa Netzanet di Bari e l’olio di Mondeggi Bene Comune) con l’obbiettivo di rappresentare punto di riferimento permanente per l’organizzazione logistica della rete.

Prossimi obbiettivi saranno quelli relativi alla costruzione o la collaborazione con gruppi di acquisto solidali già esistenti sul territorio, progetto connesso con la possibilità di rendere Communia sede di mercati di autoproduzioni alimentari.

Le attività dello Spazio di Mutuo Soccorso Communia sono rappresentate anche dalla scuola d’italiano per migranti, dagli altri laboratori di lingue, dal laboratorio teatrale, dallo sportello legale e sindacale e dai tanti altri progetti animati dai e dalle militanti del progetto Omnia Sunt Communia, raccolt* oltre che nell’assemblea di Communia anche nei collettivi universitari e nel collettivo femminista/LGBTIQ Degender Communia.



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