Quarta lezione di Capacity building: l’incontro coi finanziatori

Quarta lezione di Capacity building: l’incontro coi finanziatori

Nel quarto seminario dedicato al capacity building di Energie di comunità, tenutosi il 23 novembre, è intervenuto come relatore ospite Domenico Buonopunto, rappresentante del banco di credito cooperativo Roma.

Se l’ultima volta ci si era lasciati con delle idee più chiare su come strutturare le due attività emerse dal processo partecipativo e selezionate come più fattibili, oggi si è parlato di come interfacciarsi con i finanziatori potenzialmente interessati.

L’invito alla banca è stata esteso dagli organizzatori al fine di fornire informazioni ai partecipanti sulle diverse soluzioni che tale istituzione può offrire ai progetti che hanno un impatto sociale; in particolare per fornire un’idea di come sia possibile ricevere denaro. Come sperato dagli organizzatori dell’evento, avere una relazione con una banca sin dalle prime fasi di sviluppo del progetto ha stimolato i partecipanti a concentrarsi sul lato più “realistico” dell’organizzazione di una coop.

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Nella prima fase della lezione, Domenico ha descritto i servizi di microcredito disponibili per le cooperative; in particolare le condizioni di ammissibilità necessarie per ricevere risorse monetarie. Questo passaggio ha aiutato la comunità a capire che se un progetto fosse ben strutturato e avesse obiettivi sociali – anche se privo di garanzie esterne – potrebbe essere finanziato.

Successivamente, il relatore ha presentato diversi esempi di progetti di successo, che sono stati in grado di raccogliere risorse finanziarie e rimborsare il debito contratto. In particolare, il focus e stato su quali siano le ragioni principali del fallimento delle piccole imprese italiane: prime fra tutte il gap generazionale e la mancanza di liquidità.

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Dopo questa prima sessione, i gruppi hanno avuto la possibilità di presentare il loro lavoro e le loro idee alla banca per capire se potessero teoricamente ambire a un finanziamento.

Il relatore ha risposto in primo luogo sulla base dei principali aspetti critici dal punto di vista di una banca, quindi, in un secondo momento, relatore e gruppi hanno cercato di compilare un file Excel comprendente tutte le fonti di investimento, costi e ricavi. Questo tipo di file viene normalmente utilizzato dalle banche per comprendere la sostenibilità a lungo termine di un progetto e valutare se questo è bancabile.

Grazie a questa operazione è stato possibile far comprendere ai partecipanti le principali criticità riguardo la fattibilità di un progetto e che ogni attività comporta investimenti, costi e ricavi che, anche se in ultima istanza positivi, hanno bisogno di tempistiche certe.

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