Scambio di “Good practices” tra le migliori esperienze romane di sviluppo dei beni comuni

Scambio di “Good practices” tra le migliori esperienze romane di sviluppo dei beni comuni

L’8 dicembre si è tenuto, a seguito di un bike tour delle aree di maggiore rilievo ecologico-culturali del V e VI Municipio, un Consortium meeting tra le maggiori realtà di gestione dei beni comuni urbani nelle aree più critiche della Città.

Il team Luiss ha invitato a partecipare al dibattito i rappresentanti di Fusolab 2.0, Officinae zero, Ecomuseo casilino e CooperACTiva, i quali sono stati brevemente introdotti ai presenti prima dell’inizio dell’esposizione.

Ad aprire la rassegna è stato il Fusolab 2.0. Come associazione ospitante, la presentazione si è aperta con i saluti di benvenuto ai partecipanti. In seguito, uno dei membri del Fusolab ha descritto la storia dello spazio e di come sia avvenuta la sua lenta trasformazione dall’essere una delle prime stazioni radiofoniche di internet a Community Hub del quartiere Alessandrino. Dario Minghetti, Presidente di Fusolab e di CooperACTiva, ha descritto Fusolab come una “strana creatura” polifunzionale in grado di dare alle persone la possibilità di trovare un’ampia offerta di servizi nello stesso luogo.

La seconda presentazione è stata esposta da Claudio Gnessi, uno dei fondatori di Ecomuseo. Gnessi ha esposto le peculiarità di un simile museo, caratterizzato dal fatto di non essere costretto all’interno di un edificio e di essere gestito dalle comunità locali, le quali stabiliscono i luoghi di interesse all’interno di esso.

Il terzo intervento è stato di Officinae zero. Il team di OZ ha descritto l’esperienza che ha permesso alla comunità di appropriarsi dell’edificio. In particolare, la storia si è focalizzata sul come l’appropriazione abbia consentito lo sviluppo di sinergie all’interno della comunità e la creazione di un luogo nel quale gli artigiani e altre figure professionali possano lavorare insieme.

Infine è stato il turno di CooperACTiva, la cooperativa innestata all’interno del progetto OpenHeritage. Il Presidente ha descritto i diversi obiettivi della coop e le tre principali linee attraverso cui s’incanala la sua azione di imprenditoria civica, la quale vede la valorizzazione del patrimonio locale nell’azione dei cittadini. In particolare, obiettivo della coop è quello di svilupare sinergie all’interno dell’organizzazione e tra l’organizzazione e gli altri attori del distretto.

Il team Luiss ha concluso brevemente l’evento con un‘osservazione finale sulla costituzione della cooperativa, nata da più di un anno.

L’evento si è così concluso e i partecipanti hanno partecipato a un rinfresco presso il Fusolab.

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