Il 9 giugno si è tenuta presso la Casa della Cultura la prima giornata di laboratorio con i cittadini e le associazioni che hanno a cuore il futuro del parco di Centocelle, coadiuvati dalla service designer Paola Santoro e dallo staff di LabGov.
Step 1 – Presentazioni
Dopo un’iniziale presentazione del Lab e dei suoi progetti passati e presenti, a farsi conoscere sono stati i presenti. Oltre a singoli cittadini sono molte le associazioni attive sul territorio che hanno risposto all’appello di LabGov, tra queste: il Comitato Torrespaccata, Rete territoriale Cinecittà (VII municipio), Legambiente, il Gruppo Sportivo Ciclistico, il Comitato Centocelle Storica, il Laboratorio sociale 100celle (ex Casale Falchetti), Associazione 100 e a capo, l’Associazione Pomerium Onlus.
Obiettivi di questo primo incontro sono: l’identificazione delle realtà che già operano sul Parco e l’individuazione/comprensione delle criticità e delle opportunità del territorio in relazione a comportamenti, aspettative e bisogni reciproci.
Step 2 – Self reflection, valori e competenze
Come secondo step Paola invita i partecipanti, muniti di penna e post-it, a scrivere i propri valori (quelli che li spingono all’azione partecipativa sul Parco) e le proprie competenze. Numerosi sono i valori emersi; tra questi: condivisione, rispetto per l’ambiente e la comunità, trasparenza, sport, integrazione, mobilità sostenibile, bellezza, bene comune, partecipazione, libertà, socialità, legalità.
I suddetti valori sono stati “clusterizzati” e sintetizzati nelle parole chiave che identificano le macro aree tematiche sulle quali intervenire e le conseguenti azioni da intraprendere per la riqualificazione del Parco. Molte sono state anche le competenze emerse.
Step 3 – La mappa identitaria
Il metodo della Self Reflection ha portato alla luce il valore che ciascuno può apportare al progetto in termini di responsabilità e capacità identificando punti di incontro e nuove prospettive di insieme per tutto il gruppo. Questo step ha consentito di costruire la mappa identitaria che è andata a definire il “chi siamo” e il “cosa sappiamo fare” di un gruppo con obiettivi comuni e risorse e capacità diversificate.
Questo primo workshop è stato utile per porre le basi di un rapporto di scambio e complementarietà tra le diverse associazioni e tra i singoli cittadini.
Appuntamento alla prossima giornata di laboratorio fissata al 22 di giugno.