#2 – Azioni, Difficoltà e Opportunità: identifichiamole nel PAC!

#2 – Azioni, Difficoltà e Opportunità: identifichiamole nel PAC!

Il 22 giugno ha luogo il secondo laboratorio sul Parco di Centocelle, sempre nell’ambito del progetto CO-Roma, stavolta nella sede del “Comitato di Quartiere Centocelle Storica” presso la Scuola Cecconi. I partecipanti erano come l’altra volta presenti in qualità di rappresentanti di associazioni/comitati attivi sul territorio o come liberi cittadini, tutti mossi dall’interesse civico di partecipazione e collaborazione e dall’obiettivo di un Parco che deve tornare a essere accessibile e ridiventare un punto di aggregazione per il quartiere. LabGov era presente con parte del suo staff, pronto ad aiutare Paola Santoro e a facilitare il processo. Paola ha iniziato riassumendo le attività svolte nel precedente incontro e ha ribadito gli obiettivi di queste giornate di laboratorio. Si è poi passati alla parte più pratica.

Step 1- Value Proposition Co-Design – Azioni, Difficoltà e Opportunità

Obiettivo di questo processo è identificare l’azione minima che il gruppo di lavoro può attivare con lo scopo di coinvolgere il più possibile l’intero quartiere e coloro che, in generale, sono interessati alle sorti del Parco di Centocelle. I partecipanti hanno dunque iniziato a ricercare ed elencare le azioni che tutti svolgono nel Parco, le difficoltà che si incontrano nello svolgerle e le opportunità di che queste azioni aprono. Dalle numerosissime azioni che sono state inserite nei post-it sono emerse usanze e modi di interpretare il parco molto diversificate fra loro: addirittura alcuni partecipanti non erano mai entrati nel parco! E anche questa, a suo modo, è un’azione; fra queste molte esprimevano un bisogno e un desiderio di poter svolgere attività nel parco che al momento non sono fattibili.

Dalla fase di “clusterizzazione” sono stati evidenziati alcuni argomenti fortemente sentiti dalla comunità: l’inaccessibilità per i disabili e gli anziani, la carenza di servizi igienici, il rischio di aggressione da cani, la vegetazione selvaggia, la mancanza di illuminazione. È emerso più volte il problema dei rottamatori, che si trovano ormai da anni all’interno del parco archeologico di Centocelle. Dalle azioni il gruppo è passato ad analizzare le opportunità e i benefici richiesti dalla comunità di utenti del Parco. Elencate e raggruppate anche queste, è andato delineandosi il bisogno di identificare elementi di “valorizzazione sperimentale”. Da qui si è passati a una seconda fase: la prioritizzazione.

Step 2 – La negoziazione delle priorità.

Il lavoro fatto finora andava dunque organizzato sulle basi dei seguenti criteri: facilità di esecuzione per le azioni, impatto negativo per le difficoltà, urgenza/necessità per le opportunità. Da questo step di discussione e negoziazione è scaturito il primo vero momento di  decisione comune e condivisa del nascente gruppo operativo. Da questa fase di confronto sono state individuate quindi le varie priorità.

Step 3 – La creazione del concept – Il framework HMW.

Si è quindi giunti a discutere la prima azione che il gruppo potrebbe compiere sul Parco. Paola ha spiegato ai presenti il metodo HMW  – How Might We’s frame, che consiste nel completare la seguente frase: “come potremmo… attraverso… così da”. Dai partecipanti emerge un’ipotesi che viene subito accolta con favore da tutti, ovvero l’organizzazione di una festa di quartiere in occasione dei 10 anni dalla riapertura del PaC.

 

È questa quindi la prima azione concreta che verrà progettata dal gruppo. Ai fini di una buona realizzazione Paola ha suggerito a tutti di darsi da fare con interviste on field, con lo scopo di capire gli umori degli abitanti del quartiere e i loro desideri. C’è molta voglia tra i presenti di comunicare all’esterno i progetti a breve ma soprattutto quelli a lungo termine.

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